Attenzione alle telefonate degli assicuratori malattia!

In questi giorni stanno arrivando al servizio Infoconsumi dell'ACSI richieste di chiarimenti sulle casse malati. Perché? Perché i consumatori stanno ricevendo telefonate dai venditori di assicurazioni malattia che chiedono se si è interessati a cambiare la cassa malati, decantando offerte vantaggiose. Fate attenzione: non cadete nella trappola, ancor più se vi dicono che possono offrirvi premi più bassi.

I premi per l’assicurazione di base sono approvati e pubblicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica a fine settembre - inizio ottobre quindi gli assicuratori non possono sapere adesso a quanto ammonterà il premio cassa malati per il 2015. La cassa malati deve comunicare per scritto i nuovi premi al più tardi a fine ottobre. È possibile cambiare cassa malati per la fine dell’anno inoltrando la disdetta entro il 30 novembre.

Di regola, il termine di disdetta per le assicurazioni complementari, invece, è a fine settembre, ma può variare a seconda del contratto. Bisogna leggere le condizioni contrattuali o informarsi direttamente presso la propria cassa malati. Le assicurazioni complementari non sono vincolate all’assicurazione di base, infatti possono essere stipulate presso una cassa malati diversa. Nelle assicurazioni complementari non esiste libero passaggio: cambiando cassa malati si perdono diritti acquisiti e non necessariamente la nuova compagnia assicurerà alle stesse condizioni di prima.
Diffidate, quindi, da chi vi fa proposte telefoniche per cambiare cassa malati con offerte vantaggiose. Dovete assolutamente tener presente che se firmate una “proposta”, questa risulta vincolante. In effetti, non è l’assicurazione che fa la proposta bensì il cliente/assicurato: l’assicuratore non deve far altro che accettarla e il gioco è fatto. Quel che è firmato è firmato! In questo caso non si può nemmeno far valere il diritto di revoca di 7 giorni. Il nostro consiglio, dunque, è: non firmate proposte assicurative e se avete dubbi telefonate al centro infoconsumi dell’ACSI, delegata dal Cantone a fare consulenza sulle casse malati per tutti i cittadini.

3 febbraio 2015