Comunicato stampa - Baromtro dei prezzi - Prodotti alimentari

Prodotti alimentari: più convenienti nei paesi confinanti ma contenute le differenze con l’Italia

Un nuovo studio di barometrodeiprezzi.ch conferma che nelle quattro nazioni confinanti con la Svizzera i prezzi dei prodotti alimentari sono sempre più bassi, anche in modo significativamente marcato.

 

Gli alimentari nel nostro Paese sono meno convenienti rispetto a quelli acquistati in Germania, Austria, Francia e Italia. Un identico paniere di prodotti da Migros e Coop costa rispettivamente il 32% e il 33% in più che non da Kaufland, il distributore tedesco meno caro. Ancora maggiore la differenza con il mercato francese, dove Carrefour costa meno del 36% rispetto a Migros e meno del 37% nel paragone con Coop. Sono invece più ridotti gli scarti registrati con l’Austria e – soprattutto – l’Italia. Le differenze tra il mercato svizzero e quello italiano, come in occasione di precedenti rilevamenti, risultano relativamente contenute. Rispetto a Bennet - il più conveniente nella fascia di confine con il Ticino – Denner è più caro del 6%, Coop del 12%. Tutto ciò è evidenziato nell’ultima rilevazione fatta da barometrodeiprezzi.ch, svolta tra il 25 agosto e il 10 settembre 2014. Per l’analisi non sono stati presi in considerazione prodotti freschi come frutta, verdura e carne, poiché il barometro dei prezzi confronta unicamente prodotti di marca identici.

Analizzando l’evoluzione a partire dall’agosto 2012, negli ultimi due anni i distributori francesi Carrefour e Casino sono stati in grado di abbassare sostanzialmente i loro prezzi, mentre tutte le altre catene, in Svizzera e all’estero, li hanno aumentati. L’aumento maggiore è stato registrato presso Kaufland che però continua a essere il più conveniente sul mercato tedesco davanti a Rewe ed Edeka. Per quel che riguarda l’Italia, i prezzi sono scesi solo da Carrefour (-1,1%), mentre sono aumentati da Coop (+1,2%) e Bennet (+5,5%).

In Svizzera, nell’ultimo biennio, l’aumento maggiore l’ha fatto registrare Denner (+2,6%), seguito nell’ordine da Migros (+1,6%) e Coop (+1,4%). Si nota che la variazione dei prezzi, nel nostro Paese, avviene praticamente all’unisono. Per esempio, i prodotti della casa dolciaria Ferrero sono diventati più convenienti presso tutti e tre i giganti della distribuzione, mentre i prodotti per brodo sono diminuiti. Inoltre, fluttuano molto i prodotti caseari: i formaggi hanno subìto parecchie variazioni di prezzo a dipendenza del tipo e dunque non è possibile definire una tendenza.

 

Ulteriori informazioni sul sito www.barometrodeiprezzi.ch

 

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3 febbraio 2015