Sono molti i consumatori che per aver partecipato a un concorso su internet, o per aver effettuato l’ordinazione di un gioco o di una soneria, si sono ritrovati a dover pagare sms a prezzi esorbitanti. A loro insaputa hanno infatti sottoscritto degli abbonamenti che comportano la ricezione regolare di messaggi sms con sovrattassa sul proprio telefono portatile. Dal 1° gennaio 2010 ciò non è più possibile. La modifica dell’ordinanza sull’indicazione dei prezzi, approvata nel novembre 2009 dal Consiglio federale, stabilisce infatti che non sarà più possibile stipulare contratti d’abbonamento tramite un semplice clic su un sito ingannevole. Le nuove disposizioni prevedono anche una maggiore trasparenza sulle tariffe per chi utilizza il cellulare all’estero: i consumatori dovranno essere informati, per esempio tramite sms, sul prezzo delle chiamate effettuate dall’estero (roaming). Le organizzazioni dei consumatori (ACSI, FRC e SKS) ritengono che ciò sia un bel passo avanti nella protezione dei consumatori nell’ambito della telefonia mobile: gli utenti saranno informati meglio sui propri diritti e potranno evitare più facilmente gli abusi di internet. Permane tuttavia un grosso problema: gli operatori dovranno informare adeguatamente sulle tariffe di roaming praticate, ma ancora non si parla di diminuzione dei prezzi nonostante nell’UE le tariffe siano già state ridotte. Le associazioni dei consumatori esigono che nella legge sulle telecomunicazioni vengano poste le basi per la riduzione delle tariffe.

Innovazioni a tappe nel 2010

Protezione per evitare di cadere nelle trappole in internet

• A partire dal 1.1.2010 non è più possibile, con un semplice clic al computer, sottoscrivere abbonamenti che comportino la ricezione indesiderata di sms sovrattassati. Per attivare un abbonamento di questo tipo bisogna attivare il servizio rispondendo espressamente, con un sms dal proprio cellulare, al sms d’attivazione ricevuto. Quest’ultimo deve contenere tutte le informazioni necessarie: costi e codice di disattivazione del servizio.
• A partire dal 1.7.2010 ogni sms con sovrattassa ricevuto deve contenere il codice di disattivazione del servizio.

Costo massimo del roaming (uso del proprio cellulare all’estero)

• A partire dal 1.1.2010 gli operatori telefonici devono, in caso di sottoscrizione di un contratto, indicare per scritto ai propri clienti dove possono visionare le tariffe e tutte le opzioni che consentono di ottimizzare i costi.
• A partire dal 1.7.2010 il cliente che usa il proprio portatile all’estero deve essere informato, per esempio tramite un sms, del prezzo massimo che potrebbe essergli addebitato.

Informazioni sull’Ombudscom

• A partire dal 1.1.2010 le compagnie telefoniche devono menzionare su ogni fattura l’esistenza dell’ombudsman delle comunicazioni (per le formule prepagate l’informazione deve essere segnalata su ogni ricarica).