Multiproprietà e time sharing

Il termine inglese "time sharing" è utilizzato per definire l’acquisto di periodi di vacanza in multiproprietà (in termini tecnici si definisce come "contratto di godimento a tempo parziale dei beni immobili). In pratica l’acquirente compera una settimana o più di vacanza in un residence e diventa proprietario di quell’appartamento per quella settimana dell’anno. Durante gli altri periodi dell’anno, altre persone, che hanno seguito la stessa procedura, sono proprietarie dello stesso appartamento.

Le transazioni di questo tipo sono aumentate molto in questi ultimi anni di pari passo con le campagne promozionali per l’acquisto di proprietà in time sharing e che, in gran parte, si sono distinte per lo stile particolarmente aggressivo e spregiudicato praticato dagli operatori.
Di fronte a questo fenomeno l’Unione Europea ha emanato una direttiva che deve essere inserita nelle legislazioni degli stati membri. Essa ha due obiettivi fondamentali: 

  • l’informazione corretta al consumatore (sull’infrastruttura, il prezzo totale e il costo delle spese accessorie); tutte queste informazioni devono far parte del contratto
  • il diritto di ripensamento con il diritto di annullare la decisione senza indicarne il motivo, entro 10 giorni dalla firma del contratto.

I consumatori svizzeri possono beneficiare di queste norme di tutela se sottoscrivono un contratto di questo tipo in un paese membro dell’UE.
Non è invece possibile il contrario poiché la Svizzera non ha una legislazione in materia e non fa parte dell’UE. Malgrado questo vuoto legislativo, l’ACSI consiglia ai consumatori che hanno firmato un contratto d’acquisto e che se ne sono pentiti di disdirlo entro 7 giorni, invocando l’art. 40b lettera c del Codice delle Obbligazioni che prevede, appunto, il diritto di revocare un contratto se l’offerta è stata fatta "nel corso di una manifestazione pubblicitaria collegata a un’escursione o ad un’analoga occasione ". Il periodo di ripensamento di 7 giorni inizia da quando il consumatore viene a conoscenza di questo suo diritto.

L’ACSI consiglia

  • visto il tipo di approccio particolarmente aggressivo praticato da alcune società di vendita la prudenza è d’obbligo
  • non firmate mai frettolosamente contratti di time sharing, portate a casa il contratto per leggerlo con calma
  • accertatevi che il tipo di vacanza proposto sia conforme alle vostre abitudini (il contratto vi impegna a tempo indeterminato)
  • confrontate prezzi e prestazioni con altri tipi di viaggio e soggiorni turistici.

22 settembre 2009