Corso di lingue

Quando vi iscrivete a un corso di lingue, di informatica o altro, stipulate un contratto di mandato, proprio come quando andate dal medico, dal dentista o dall’avvocato. La caratteristica di questo tipo di contratto è che può essere revocato in qualsiasi momento. Se interrompete il contratto al di fuori dei termini previsti rischiate di dover pagare i danni e gli interessi alla scuola. Ciò succede in particolare se la disdetta avviene poco prima dell’inizio dei corsi e quando non è più possibile trovare un sostituto. Se vi trovate in difficoltà nello scrivere la lettera di disdetta consultate la "Guida per scrivere la lettera giusta".
Le condizioni generali possono prevedere una quota di indennizzo da pagare in caso di disdetta. Se questa clausola non è stata annullata al momento della firma del contratto, rischiate effettivamente di dover pagare un risarcimento, a meno che non possiate invocare un giusto motivo di disdetta (partenza definitiva all’estero, malattia duratura, incidente, ecc.) o l’indennità sia manifestamente esagerata.

Attenzione!

I contratti per corsi di lingue possono essere misti: da un lato contemplano la fornitura di materiale didattico, come libri, dischi, ecc. (contratto di vendita, cfr. art. 197ss CO); dall’altro offrono un servizio (contratto di mandato). Se è preponderante quest’ultimo si applicano le norme relative al mandato (art. 394 - 411 CO).

Guida per scrivere la lettera giusta


 

22 settembre 2009